La maggioranza degli italiani sono contrari all’ invio di armi in Ucraina!
02/17/2023Articolo 1 della Costituzione italiana –
L’Italia è una Repubblica democratica , fondata sul lavoro . La sovranità appartiene al popolo , che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione .
Articolo 11 della Costituzione Italiana – L’ Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la PACE e la GIUSTIZIA fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
La maggioranza del popolo italiano (65%) é contrario all’ invio di armi all’ Ucraina e ad appoggiare questa guerra non nostra….quindi perché i politici italiani non ascoltano il parere del popolo che dovrebbe essere SOVRANO, secondo la Costituzione Italiana, e si ostinano ad andare avanti, rischiando di portare l’ Italia in guerra??
Per quale motivo non é stato fatto un referendum a tal proposito?…Perché forse, il governo avrebbe ottenuto un esito non gradito e sarebbe stata la fine dell’ operazione atlantista che sostiene l’ invio di armamenti in Ucraina!
Perché continuiamo a far parte dell’ Europa quando, la maggioranza dei cittadini italiani non crede più alla famigerata Unione Europea che, a suo tempo prometteva “Lavoreremo meno e guadagneremo di più”? Ormai tutti ci siamo resi conto che ciò era una bugia e l’Europa con le sue norme scellerate ci sta portando dritti verso il baratro…
La voce del dissenso e del malcontento popolare é forte e si manifesta con un grande astensionismo in campagna elettorale, basti guardare il risultato delle ultime elezioni regionali in Lombardia e Lazio, in cui ha votato solo il 40% dei cittadini italiani.
Tale malcontento si diffonde ogni giorno sempre di più anche attraverso i social network, ma prontamente, le voci del dissenso vengono bloccate dalle censure dei fact-checker, pagati dal governo stesso. E a nulla valgono altre strategie mediatiche che cercano di convincere la maggioranza della popolazione, quella “risvegliata”, a credere ancora nei politici!
Ormai la gente ha aperto gli occhi, non cade più nelle trappole del governo ed ognuno manifesta il libero pensiero in maniera democratica, come é giusto che sia, anche rifiutandosi di andare a votare!
Allora voglio dare un consiglio ai nostri politici che reclamano l’ affluenza alta alle urne: invece di deviare o censurare il dissenso, mettere in difficoltà ogni giorno i cittadini, violare i diritti e le libertà fondamentali ,,,perché non vi schierate con quella maggioranza che ormai ha capito, prendete atto che non potete bloccare il “risveglio collettivo” e risollevate l’ Italia dai problemi economici e sociali esistenti, fornite lavoro e aiutate le piccole-medie imprese in difficoltà, se volete che gli italiani tornino a votare!!!
Samu-News!